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La metro del futuro è driverless

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Metro M4 Milano

La nuova frontiera della mobilità viaggia senza conducente, e anche la nuova Linea Blu

La tecnologia driverless (“senza conducente”) è una delle novità più interessanti nel settore dei trasporti. Dalle auto, ai treni fino ai camion, negli ultimi anni sono stati fatti grandi passi verso la mobilità a guida autonoma del futuro.

Anche la nuova Linea Blu milanese adotterà lo stesso modello innovativo, garantendo efficienza e velocità senza conducente a bordo.

Tra le linee driverless realizzate e in corso di realizzazione da parte del Gruppo Webuild ci sono già alcuni esempi illustri: la Cityringen di Copenhagen, la linea C di Roma, la nuova metropolitana di Riyadh e il Grand Paris Express di Parigi.

Tra i vantaggi maggiori di questo tipo di linee, c’è la possibilità di variare il programma di esercizio. In pratica, è possibile cambiare il numero dei treni in azione sulla base delle esigenze del pubblico, garantendo una maggiore efficienza legata a doppio filo alla variazione della frequenza nei passaggi.

Il sistema driverless garantisce infatti un “dialogo” continuo tra i diversi treni attraverso una rete wi-fi, che permette a ciascun convoglio di sapere con esattezza a che distanza si trovano il precedente e il successivo. Grazie a queste coordinate in tempo reale, i treni possono viaggiare a cadenza molto ravvicinata, diminuendo al contempo il rischio di incidenti e permettendo alla linea di trasportare un maggior numero di passeggeri: fino a 24.000 passeggeri all’ora per ogni senso di marcia.

I vantaggi delle linee driverless comprendono maggiore efficienza, contenimento dei costi e alti livelli di sicurezza

I vantaggi delle linee driverless comprendono maggiore efficienza, contenimento dei costi e alti livelli di sicurezza

L’implementazione di questo tipo di tecnologia all’avanguardia non è però l’unica caratteristica innovativa del progetto. La nuova linea sarà infatti dotata di porte automatiche in banchina, per mantenere alto il livello di sicurezza per i passeggeri.

Le porte sono costituite da un telaio fisso, da porte scorrevoli e da porte per le uscite di emergenza. Le porte scorrevoli sono dotate di un meccanismo di apertura di emergenza che consente anche l’apertura manuale dal binario, così da permettere l’uscita di emergenza dei passeggeri dal veicolo alla banchina – se il veicolo è allineato entro le tolleranze di arresto normali.

Stando all’ultimo censimento sul tema delle linee metropolitane driverless, effettuato dall’International Association of Public Transport, le linee driverless nel mondo oggi operative sono 63 e sono attive in 42 città e 19 paesi. Un quarto delle reti metropolitane presenti nel mondo è dotato di almeno una linea completamente automatizzata. La maggior parte delle linee driverless è concentrata in Asia, che ne conta la metà del totale, mentre l’Europa occupa il secondo posto con il 30%, seguita dal Nord America e Medio Oriente rispettivamente con l’11 e l’8%; in coda segue il Sud America, dove solo l’1% delle metropolitane viaggia senza conducente.

Negli ultimi dieci anni la lunghezza di questo tipo di linee è più che raddoppiata, superando i 1.000 chilometri, e secondo le previsioni del UITP raggiungerà i 1.800 km entro il 2025.

Le linee metropolitane a guida autonoma sono aumentate negli ultimi anni, diffondendosi in tutto il mondo

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