Dai cantieri sostenibili alla tutela ambientale: così nasce la Metro M4 Milano

La Metro M4 non è soltanto un’opera simbolo di eccellenza tecnologica e qualità progettuale, ma un’infrastruttura che migliorerà la sostenibilità ambientale della città di Milano con benefici significativi sulla mobilità del capoluogo lombardo. Una volta terminata, la linea "La Blu" sarà in grado di trasportare 86 milioni di persone ogni anno, evitando più di 180.000 viaggi in auto ogni giorno. In questo modo, la nuova linea metropolitana consentirà una riduzione del traffico in città e fino a 75 mila tonnellate di emissioni di CO2 l’anno in meno.

La nuova linea avrà un impatto significativo nella tutela dell’ambiente, contribuendo a rendere Milano una città ancora più verde. I cantieri sostenibili della "Linea blu" sono stati pensati per consentire la conservazione di 169 alberi e ridurre gli abbattimenti del 24% rispetto al progetto iniziale. Inoltre, una volta conclusi i lavori, il Comune di Milano si è impegnato a piantare 1.900 nuovi alberi lungo la linea, collegando le tante aree verdi presenti sul percorso della Metro M4, dal Parco Forlanini all’Idroscalo fino al Parco delle Risaie.

Anche nella fase di costruzione è stata dedicata la massima attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale dell’opera. In questa direzione rientrano alcune decisioni prese come lo smaltimento della terra di scavo delle gallerie tramite nastri trasportatori sotterranei, invece di ricorrere all’utilizzo dei camion che sarebbero dovuti transitare nel centro della città. Questo sistema ha permesso di diminuire la circolazione dei mezzi pesanti, limitandone il percorso urbano a poche centinaia di metri, una soluzione che si inserisce perfettamente nel modello di mobilità sostenibile di Milano.