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Milano Est Ovest

I mercati rionali milanesi: un viaggio tra le stagioni

Una vera istituzione di ogni quartiere, i mercati rionali sono circa un centinaio, e si tengono in tutti i giorni. Molti sono raggiungibili dalle stazioni della M4, scopriamo quali.

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I mercati rionali milanesi: un viaggio tra le stagioni

I mercati rionali di Milano sono il luogo per eccellenza in cui trovare merce ad un buon prezzo e immergersi nella vibrante vita della città.

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Il sogno dell'artista è comunque quello di arrivare al Museo, mentre il sogno del designer è quello di arrivare ai mercati rionali.

Bruno Munariartista e designer

Considerati spesso un luogo superato, che ha ceduto il posto alla convenienza delle grandi catene di ipermercati, con la loro abbondanza di merci e la loro comodità logistica, i mercati rionali conservano ancora un fascino difficilmente eguagliabile. Nella città di Milano la forma del mercato rionale, una concentrazione di bancarelle di frutta, verdura, carni, vestiti a buon mercato e casalinghi, continua a riempire, a cadenza regolare, le strade di tutti i quartieri della città. Si riconoscono subito: le strade si svuotano la sera prima dal parcheggio selvaggio per liberare lo spazio, le camionette dei venditori affollano le strade, la merce viene scaricata e preparata fin dalla prima mattina, parallelamente allo svegliarsi della città aumentano i rumori, l’affollarsi delle persone, le grida dei venditori. Un’esplosione di volti e voci, di persone che cercano di farsi largo nella folla per accaparrarsi il frutto migliore, le contrattazioni sul prezzo, quasi sempre presenti. 

Il mercato rionale rimane infatti una delle forme di spazio pubblico per eccellenza. Per un quartiere rappresenta un punto di aggregazione, socialità e scambio economico, un posto dove incontrare le persone che abitano nel quartiere, e quindi rendersi  conto di chi sono i propri vicini, persone che spesso ignoriamo nel nostro quotidiano concentrarci su altri luoghi, spesso lontani dal quartiere.

Nuovi modelli di consumo contemporanei stanno diminuendo sempre di più l’importanza del mercato e del suo senso comunitario, in virtù di altre modalità di acquisto dei beni essenziali: basti pensare al fenomeno sempre più crescente della spesa istantanea, consegnata direttamente a casa con tempo record, oppure alla grandezza di colossi dell’e-commerce come Amazon e Alibaba, che stanno ridefinendo il concetto stesso di logistica e trasporto delle merci.

Tuttavia l’anima del mercato, il suo carattere primordiale di compra-vendita “sotto casa” resta un punto di forza essenziale per questo “rituale” che a Milano mantiene il suo posto in quasi tutti i quartieri della città. 

I mercati rionali di Milano

A Milano infatti il mercato rionale è di casa. Secondo gli open data del Comune i mercati rionali sono, attualmente, circa un centinaio, distribuiti in maniera quasi omogenea durante il corso della settimana (ad eccezione della domenica), prevalentemente durante la giornata del sabato.

Tutti i mercati iniziano il proprio  lavoro intorno alle 7:30 di mattina, e terminano generalmente alle 14, con qualche eccezione che invece “chiude le porte”  nel pomeriggio, per dare comunque modo agli operatori ecologici di pulire l’area. In tutta Milano ci sono 9898 postazioni per venditori, con la maggior parte di questi (5962) che riguarda generi non alimentari. 262 di sono i cosiddetti battitori, ossia quella categoria di commercianti che presentano la merce con impianto voce, generalmente un microfono, con modalità di vendita che sono assimilabili a dei piccoli show.

Nord, sud, est, ovest, tutti i quadranti della città sono popolati da mercati rionali, alcuni più famosi, altri meno, ma tutti accomunati dalla compravendita e dall’aggregazione. La linea blu M4, con il suo percorso Est-Ovest, attraversa molti quartieri nei quali si svolgono regolarmente mercati rionali: andiamo a scoprire quali e dove si trovano. 

I mercati rionali sul percorso della M4

Il primo mercato rionale che incontriamo sul nostro percorso è quello accessibile dalla stazione di Forlanini, in  via Barigozzi-Mazzucotelli, mercato che  si tiene tutti i martedì.

Dalla fermata di Argonne possiamo invece arrivare, in meno di dieci minuti a piedi, al mercato rionale di via Canaletto, inaugurato nel 2000 e che si tiene tutti i venerdì. Da Argonne, ma anche dalla successiva fermata di Susa è facile raggiungere  anche il mercato di via Moretto da Brescia, organizzato, invece, il lunedì dalle 7:30 alle 14.

Proseguendo sul nostro percorso, in prossimità della fermata Tricolore, possiamo trovare altri due mercati: quello di via Calvi, aperto il giovedì, con le sue bancarelle di abbigliamento vintage e scarpe, e quello di Via Kramer, che invece si tiene il lunedì e ha il suo punto di forza nell’ortofrutta. Una volta passata la cerchia dei Bastioni - in quel centro di Milano tipicamente non molto accogliente rispetto  ai mercati rionali - possiamo trovare vie e piazze popolate di mercatini tradizionali, in particolare durante il periodo natalizio.

In zona Ticinese, dalla stazione di piazza Vetra troviamo un’ampia scelta di aree mercatali : quello di via Calatafimini, aperto il giovedì, il Mercatone dell’Antiquariato sul Naviglio Grande l’ultima domenica del mese e il mercatino delle pulci di Porta Genova, anche quest’ultimo attivo la domenica. 

Dalla stazione di Sant’Ambrogio possiamo invece arrivare a uno dei mercati rionali più storici di Milano, aperto ben due giorni a settimana.Si tratta di quello di viale Papiniano, che il sabato rimane eccezionalmente aperto fino alle 18 proprio per la quantità rilevante di espositori, bancarelle, oggettistica vintage, street food e vestiti esposti.

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Tutta la mia casa è un mercatino, mi sembra di girare fra bancarelle e però ancora non mi decido a non comperare più niente.

Aldo Busiscrittore

Il percorso della linea blu inizia ad allontanarsi dal centro, ma non prima di farci fare di nuovo una capatina sui Navigli. Dalla stazione di piazza Bolívar infatti, camminando verso il Naviglio Grande, incontriamo il mercato agricolo dei Navigli, dedicato totalmente alle produzioni locali a km 0, con un occhio alla sostenibilità e al biologico. 

Ci stiamo avvicinando al capolinea Ovest della linea blu, ma non prima di aver visitato il mercato di via Vespri Siciliani, accessibile dalla fermata Frattini e aperto dalla mattina del mercoledì. Un luogo dove è possibile trovare un vasto assortimento di generi alimentari e casalinghi. In prossimità di via Segneri possiamo trovare l’omonimo mercato, aperto il giovedì, punto di aggregazione importantissimo per tutti i residenti della zona. 

Durante questo nostro piccolo viaggio abbiamo visto come il mercato rionale rappresenti ancora una realtà importante per la Milano degli anni ’20. Andando oltre, possiamo considerare il mercato come un vero custode della memoria collettiva di un quartiere;un luogo dove generazioni e generazioni si sono avvicendate in una delle attività basilari della società, gettando le basi per la collaborazione tra  persone fatta di scambi economici e umani. Anche per questo motivo i mercati rionali, nonostante la concorrenza di realtà più competitive, continueranno sempre ad esistere: finché ci saranno persone in grado di produrre qualcosa per gli altri e scambiarlo, i mercati prospereranno.

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